Bravo, meriti l'IgNobel Il Mondo 30/10/98 E' vero che chi ha i piedi grandi è ben dotato anche in altre parti del corpo? Insomma, esiste cioè una relazione tra la dimensione dei piedi e quella del pene? Non è una barzelletta, ma è l'oggetto dell'accurata ricerca di due medici canadesi, pubblicata dalla rivista "Annals of Sex Research". Uno studio rigoroso, accompagnato da tabelle e statistiche, ma ovviamente inutile. E così inutile da meritare uno degli Ig Nobel, i premi assegnati alle ricerche scientifiche "che non possono o non dovrebbero essere riprodotte". Intitolati all'ipotetico "fratello scemo" dell'inventore della dinamite, da sette anni gli Ig Nobel premiano gli studi scientifici più bizzarri, selezionati dalla redazione di "The Annals of Improbable Research", la rivista della scienza da ridere. Già le iniziali rendono bene l'idea del contenuto: AIR, aria. O, meglio, aria fritta. AIR pubblica infatti ricerche improbabili, impossibili o semplicemente stravaganti. Tutte dallo stile ampolloso, accompagnate da grafici e tabelle, rigorose prove sperimentali e accurate bibliografie, come nelle vere riviste scientifiche. Dietro ci sono 40 seri ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (tra cui diversi premi Nobel: Lipscomb, Roberts, Herschbach, Glashow), dotati di sense of humour e di notevole autoironia, eredi di quel mattacchione di Richard Feynman, il fisico famoso non solo per i suoi studi sulle particelle elementari, ma anche per le sue burle micidiali. Tra scienza, fantascienza e pseudoscienza, "The Annals of Improbable Research" segnala le (vere) ricerche più assurde, pubblicate dalle oltre 70 mila riviste scientifiche di tutto il mondo. Alle più curiose assegna ogni anno il premio Ig Nobel (che in inglese suona come "ignobile"), il riconoscimento che gli scienziati non vorrebbero mai indicare nel loro curriculum. Tra i vincitori di quest'anno, un ricercatore americano è stato segnalato per aver "contribuito alla felicità delle vongole": ha infatti dimostrato che i molluschi si riproducono con frequenze maggiori se all'acqua si aggiunge Prozac, il noto antidepressivo. L'Ig Nobel per la letteratura è stato vinto dal fondamentale saggio "La scoreggia come difesa contro le paure inspiegabili", regolarmente pubblicato dal "Journal of Analytical Psychology". La prestigiosa rivista di medicina "The Lancet" ha invece accettato l'articolo premiato per la Medicina, che descrive il caso di un uomo che ha emesso cattivo odore per cinque anni dopo essersi punto un dito. Oltre alle stravaganze scientifiche, gli Ig Nobel ridicolizzano anche i santoni della pseudoscienza. Come l'americano Deepak Chopra, vincitore del premio per aver applicato la meccanica quantistica "alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità economica". Per la Chimica, il premio è stato assegnato per la seconda volta al francese Jacques Benveniste, che aveva già affermato che l'acqua ha memoria delle sostanze disciolte dentro di essa. Ora sostiene che questa informazione può essere anche trasmessa attraverso le linee telefoniche. Un premio è andato infine alla scopritrice del "tocco terapeutico", per manipolare il "campo energetico" dei malati. Durante la cerimonia della consegna dei premi, nell'ormai tradizionale lancio di aeroplanini di carta, gli spiritosi scienziati dell'Ig Nobel non hanno dimenticato le assurdità del mondo reale. Per questo hanno assegnato il premio per la pace ai primi ministri di India e Pakistan per le esplosioni "violentemente pacifiche" delle bombe atomiche.